Punti neri: cosa fare per prevenirli

Punti neri: cosa fare per prevenirli

I punti neri, o comedoni aperti, sono pori ostruiti costituiti da accumuli di sebo, batteri e cheratina. La prevenzione è sempre la cura migliore. Ecco alcuni consigli

I punti neri sono fastidiosi inestetismi che compaiono generalmente negli adolescenti e nelle persone che hanno la pelle grassa del viso. Si formano in particolare nelle zone del volto come naso, fronte e mento, ma possono interessare anche collo, décolleté, schiena e spalle.

Non sono tuttavia una prerogativa adolescenziale, perché possono comunque presentarsi a qualsiasi età, così come non sono una caratteristica esclusiva delle pelli grasse.

Cosa sono i punti neri

I punti neri, o comedoni aperti, sono pori ostruiti che possono somigliare a piccoli granelli di sporcizia. In realtà sono costituiti da accumuli di sebo, batteri e cheratina.

Quando queste sostanze si raccolgono all’interno dei follicoli piliferi e li occludono, formano comedoni chiusi (o punti bianchi). Se il poro si apre le sostanze che li compongono vengono a contatto con l’aria, si ossidano e assumono un colore scuro, dando origine ai noti punti neri.

Le cause della formazione sono diverse. Come già detto gli adolescenti sono più predisposti perché in questo periodo la pelle produce più sebo che porta a una maggiore occlusione dei pori. Questo accade anche durante periodi di squilibri ormonali, come ciclo mestruale e gravidanza.

Possono, inoltre, contribuire alla formazione dei punti neri: l’inquinamento che crea una patina invisibile e va a limitare la respirazione della pelle, un’alimentazione poco equilibrata (eccessivo consumo di cibi grassi) e una skincare sbagliata, come una pulizia della pelle scarsa e l’uso di creme e altri cosmetici particolarmente grassi e oleosi.

Qual è la differenza tra punti neri e brufoli

Sia i punti neri che i brufoli sono causati dall’ostruzione dei pori, a causa di sebo, cellule morte della pelle e batteri. I brufoli si formano quando il follicolo pilifero è completamente bloccato e questo impedisce al sebo e allo sporco presenti nel follicolo pilifero di raggiungere la superficie. Ecco perché le dimensioni dei brufoli sono maggiori.

Se il poro, invece, è ostruito ma non completamente bloccato, il sebo e le cellule morte della pelle presenti nel poro raggiungono la superficie e, a contatto con l’aria, il sebo si annerisce e porta alla formazione di un comedone.

Cosa fare per prevenire i punti neri

La prevenzione è sempre la cura migliore. Per limitare la comparsa di nuovi punti neri è fondamentale, quindi, prendersi cura della propria pelle regolarmente e in maniera adeguata.


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Innanzitutto è importante prestare particolare attenzione alla routine quotidiana di pulizia del viso, adottando alcune semplici accortezze. Basta seguire una semplice skincare routine in 3 passaggi, in modo da  mantenere la pelle sana:

  1. Detersione. Il primo passo è sicuramente una corretta pulizia con prodotti in grado di pulire in profondità, eliminare scorie e cellule morte. È importante evitare detergenti aggressivi e lavaggi troppo frequenti, quindi meglio preferire cosmetici naturali
  2. Idratazione. La pelle ha bisogno di essere nutrita regolarmente con una crema delicata. L’idratazione è essenziale anche per la pelle grassa, perché contribuisce al suo equilibrio e alla sua salute
  3. Esfoliazione. Infine, applicare un esfoliante che contiene acido salicilico, in grado di rimuovere le cellule morte accumulate sulla pelle e penetrare in profondità nei pori, prevenendone l’ostruzione.

Una volta a settimana può aiutare una maschera all’argilla per assorbire il sebo, in particolare sulle parti più grasse del viso. Infine, è molto importante mangiare sano. Con la dieta quotidiana, bisogna assumere frutta, verdure, carne magra e cereali, vale a dire vitamine, sali minerali, proteine, carboidrati.

La bava di lumaca contro i punti neri

La bava di lumaca ha elevate potenzialità ed è in grado di combattere in modo efficace diversi inestetismi. In primo luogo è ricca di acido glicolico, un importante sebo-regolatore che va ad agire direttamente sulla causa principale della formazione di punti neri.


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peptidi evitano la proliferazione di batteri e la conseguente formazione dei brufoli. Grazie alla presenza di vitamina A e vitamina E, potenti antiossidanti, la pelle è nutrita. Collagene ed elastina contribuiscono, invece, ad una buona idratazione della pelle.

Le proprietà cicatrizzanti aiutano la pelle a rigenerarsi e ad evitare la formazione di cicatrici. Infine, ha proprietà lenitive grazie alla presenza dell’allontoina, proprio per questo è utile in tutti i casi in cui è necessario alleviare il prurito dovuto all’infiammazione dei comedoni che di solito sono presenti quando si hanno i punti neri.

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