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Cosmeceutica: cosa significa e a cosa serve
Nov
Il termine cosmeceutica nasce dall’unione delle parole cosmetico e farmaceutico. Si tratta di prodotti cosmetici, ricchi di principi attivi, con benefici simili ai farmaci
Il termine cosmeceutica nasce dall’unione delle parole “cosmetico” e “farmaceutico”. Si tratta, quindi, di prodotti cosmetici con benefici simili ai farmaci, ma che non si sostituiscono ad essi, in quanto non hanno il potere di influenzare la struttura del corpo. Devono essere, pertanto, utilizzati su una cute sana.
Il termine è stato coniato nel 1984 dal dottor Albert Kligman dell’Università della Pennsylvania. Egli parlava di una categoria di prodotti ibridi, che si trovano cioè a metà strada tra il beneficio cosmetico e quello farmaceutico. Per lui il cosmeceutico è “un preparato topico venduto come cosmetico ma con caratteristiche prestazionali che suggeriscono un’azione farmaceutica.”
Che cos’è la cosmeceutica
Un prodotto è detto cosmeceutico quando presenta un’elevata concentrazione di principi attivi, alcuni dei quali presenti anche in specialità medicinali.
Hanno caratteristiche innovative rispetto alle formulazioni già in commercio e contengono sostanze efficaci superiore alla media e tempi rapidi di risposta. Inoltre, le materie prime agiscono in maniera naturale, senza essere invasive o produrre effetti collaterali fastidiosi.
Le loro formulazioni sono al passo con le ultime scoperte scientifiche e si aggiornano in base agli studi più recenti. Purtroppo non esiste una regolamentazione legalmente riconosciuta: per questo è lecito dubitare fortemente di chi vanta claim di questo tipo senza offrire nella realtà scientifica nessun valore aggiunto rispetto a tutti gli altri prodotti cosmetici.
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Un prodotto cosmeceutico ha, quindi, proprietà curative, in quanto sfrutta gli effetti estetici derivanti dai farmaci e interviene esclusivamente su inestetismi di pelle (rughe, couperose, macchie scure, cellulite), capelli (anti caduta), unghie, denti e gengive.
La cosmeceutica rappresenta una evoluzione sostanziale soprattutto per il trattamento della pelle. Questi prodotti hanno un’azione più efficace e continua nel tempo rispetto ai cosmetici, pur non presentando gli inconvenienti che potrebbero verificarsi con l’uso di farmaci.
Differenza tra cosmetici e cosmeceutici
La differenza tra le due categorie di prodotto consiste nel fatto che a seguito dell’applicazione sul corpo, i cosmeceutici provvedono ad infondere, oltre a i benefici estetici tipici della cosmetica, anche quelli similari ai farmaci.
I normali cosmetici si fermano agli strati più superficiali della pelle. Un prodotto cosmeceutico, avendo concentrazioni elevate di principi attivi, riesce a penetrare maggiormente all’interno dell’organismo. Diversamente dai normali prodotti di cosmesi, sono puri e concentrati ed utilizzano componenti preziosi, che si legano effettivamente al concetto di efficacia del prodotto.
Gli strati più profondi della pelle, difatti, sono il luogo in cui si registrano le attività metaboliche dell’epidermide, quindi se il prodotto agisce a questo livello, i benefici che ne deriveranno saranno più visibili. Le massime concentrazioni di principi attivi, infatti, garantiscono effetti evidenti.
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I principi attivi possono essere sostanze presenti anche nei comuni prodotti cosmetici, ma sono utilizzati in concentrazioni inferiori e con una purezza non elevata.
L’impiego dei cosmeceutici nella medicina moderna è fondamentalmente legato alla correzione degli inestetismi cutanei, in particolare alla protezione della cute dai fenomeni di invecchiamento cutaneo. Per questo motivo, i principali campi di applicazione di tali prodotti rimangono quelli della medicina anti-age e della dermatologia cosmetologica.
Un prodotto di questo tipo può essere impiegato per:
- proteggere la cute dalle radiazioni ultraviolette
- sbiancare le macchie scure
- prevenire la formazione di rughe e solchi cutanei
- ridurre quelle già presenti
- idratare la pelle
- correggere eventuali inestetismi cutanei.
Questi prodotti sono spesso utilizzati come coadiuvanti o come parte integrante di una terapia farmacologica complessa.
I cosmeceutici devono, però, garantire una qualità elevata e una documentazione approfondita di studi clinici in vivo ne dovrebbe attestare l’efficacia.
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